Canile inaccessibile, protesta degli animalisti. Ma la struttura è interdetta dalle prescrizioni

Una mattinata davanti ai cancelli di via Vicenne a Sulmona per denunciare “il canile abusivo” e chiederne la chiusura e il sequestro. Una trentina di persone ieri mattina, appartenenti a sette associazioni e provenienti da diverse città abruzzesi, hanno raccolto l’invito della Lida, l’associazione che fino a gennaio ha gestito la struttura, per protestare contro la gestione del canile.

Secondo i manifestanti, che erano già stati in Comune sabato al termine del consiglio comunale per incontrare sindaco e giunta, la struttura di Noce Mattei è abusiva e va chiusa, perché non è iscritta all’anagrafe regionale, presenta diverse carenze strutturali e perché sarebbe stata data in gestione a chi non ha competenze; lamentando come i cani non escono da giorni per lo sgambamento e come sia impedito a chiunque entrare per far visita agli animali.

In realtà nel canile ad oggi non può entrare nessuno, né persone, né animali, perché dopo l’ultimo sopralluogo dei Nas e della Asl, la settimana scorsa, sono state fatte una serie di prescrizioni al gestore e al Comune, senza che siano stati rilevati profili penali, tra cui quella di non consentire l’ingresso fino a quando non sarà fatto un censimento formale dei cani. Con dirette sui social e video i manifestanti hanno lamentato l’assenza del Comune e denunciato come gli animali siano stati di fatto abbandonati.

“Questa amministrazione è stata la prima e l’unica in tanti anni a porsi il problema del canile – ha spiegato il sindaco Gianfranco Di Piero – abbiamo dato incarico ad un professionista per progettare quanto c’è da fare per sanare i problemi strutturali e non solo, in modo da iscrivere il canile all’anagrafe e procedere poi con una regolare gara d’appalto, cosa che non è mai stata fatta in oltre dieci anni”.

Secondo i manifestanti, però, ci sarebbero profili di illegittimità anche per i contributi dati nel corso degli anni: “Ci rivolgeremo alla Corte dei Conti – hanno detto – come si fa a dare soldi per gestire una struttura che di fatto non esiste, che è un tarocco”.

4 Commenti su "Canile inaccessibile, protesta degli animalisti. Ma la struttura è interdetta dalle prescrizioni"

  1. Gabriele Bettoschi | 19 Giugno 2023 at 08:16 | Rispondi

    BASTA CON LE BUGIE, BASTA CON LE FALSITÀ, SULLA PELLE DEGLI ANIMALI, con l’evidente non corretta gestione di soldi pubblici, con atti amministrativi di dubbia regolarità visto anche in che condizioni si trova il TAROCCATO CANILE, spacciato per regolare e autorizzata struttura pubblica.
    Come era stato preannuciato, presenteremo in settimana una DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA ai danni del Comune di Sulmona, nella persona del Sindaco, per abbandono, maltrattamento di animali e interruzione di pubblico servizio. SARANNO DENUNCIATI ANCHE IL DIRIGENTE DELLA SANITÀ VETERINARIA ASL E IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI SULMONA per omissione di atti d’ufficio e concorso in maltrattamento animali, avendo omesso di svolgere il loro compito di organo di vigilanza sulla regolarità del canile e sulla sua gestione, così come anche previsto dall’art. 25 della LR 47/2013, al primo comma.
    Sarà presentata anche specifica DENUNCIA ANCHE ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI PER L’EVENTUALE DANNO ERARIALE provocato da uno scellerato modo di utilizzare soldi pubblici rispetto nella lotta al randagismo e alla tutela animali (il Comune dovrà persino spendere soldi pubblici per pagare la corposa sanzione amministrativa che le sarebbe già notificata, proprio per il suo modo “allegro” di gestire il pubblico servizio ). ALTRA DENUNCIA SARÀ PRESENTATA ALL’ ANAC -Autorità Nazionale Anticorruzione- per verificare le regolarità degli atti amministrativi e degli onerosi appalti per la gestione di quello che indiscutibilmente è solo una discarica di animali, spacciato per canile comunale, dove non esiste neanche un censimento degli animali rinchiusi. Vale a dire, che OGGI IL SINDACO IRRESPONSABILMENTE AMMETTE DI SPENDERE SOLDI PUBBLICI PER CANI DI CUI NON CONOSCE NEANCHE IL NUMERO. Complimenti signor sindaco, per come continua a erogare un servizio pubblico, NELLA TOTALE ILLEGALITÀ E CON FURBESCHE DICHIARAZIONI! Gabriele Bettoschi Tutela Diritti Animali

  2. Che dire,pene severe a chi maltratta,gli animali,sono dei bastardi.che male fanno,poveri .

  3. Impedire alle persone di accedere al canile per far fare una passeggiata ai cani è ignobile. Tenere alta l’ attenzione sul canile e fare chiarezza è indispensabile

  4. Alessandea rapi | 19 Giugno 2023 at 12:12 | Rispondi

    I volontari devono assolutamente entrare ed occuparsi dei cani, di fatto stanno vivendo un secondo abbandono. Chi ha preso queste decisioni non sa nulla di cani e canili

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