Caso mense, fuoriusciti dem scrivono alla Schlein: “Manca trasparenza etica”. Di Benedetto: “Non accetto lezioni”

E’ un attacco frontale quello che i fuoriusciti del Partito Democratico di Sulmona scagliano verso il circolo Dem sulmonese. Il vulnus è la risposta, l’unica pervenuta al Comune di Sulmona, al bando per l’affidamento quadriennale della refezione scolastica, presentata in ATI da Coselp Srl. Non vi sarebbe alcun problema di trasparenza, se non fosse che società che abbia sede presso lo studio commercialista del Capogruppo PD in Consiglio Comunale, Mimmo Di Benedetto.

Una situazione che ha già fatto piovere critiche da parte del gruppo civico e dalla consigliera leghista, Antonietta La Porta, che pur rimarcando la legalità della risposta al bando ha chiesto lumi all’Amministrazione di un’offerta “inopportuna”. L’offerta, come ha precisato Di Benedetto, è avanzata da un collega di studio: un imprenditore che legittimamente ambisce a realizzare i suoi progetti. “Non ho poteri decisionali in merito – rimarca Di Benedetto -. Un consigliere comunale non orienta le gare che gli uffici bandiscono”.

Giustificazioni che ai fuoriusciti, ex dem, non convincono. Tant’è che la lettera sul caso mense è indirizzata sia a Daniele Marinelli, segretario neoeletto del PD Abuzzo, sia al vertice nazionale del partito: Elly Schlein. Le firme in calce sono di quelle importanti: da Sandro De Panfilis, già vicecommissario durante il precedente commissariamento, a Carlo Piccone, passando per il primo dei non eletti in lista PD, Salvatore Di Cesare, arrivando ad Antonio Del Boccio e Rossella Tonelli.

“Il Circolo PD non ha nulla da eccepire? – scrivono gli ex PD -. Tanto più che nel recente passato ha fatto della trasparenza in politica e della etica nei comportamenti dei suoi iscritti la cifra del suo agire politico, sulla base della quale ha condotto una durissima campagna elettorale contro gli avversari con una significativa affermazione elettorale. Abbiamo preso le distanze dal Partito proprio per precedenti comportamenti non condivisibili e chiaramente orientati alla ricerca del potere e degli affari. I fatti, purtroppo ci danno pienamente ragione. La speranza è che, col cambio di dirigenza regionale, il neosegretario voglia fare chiarezza e segnare una linea politica di netta discontinuità. Ribadendo, per esempio, l’urgenza di un congresso cittadino per il rinnovo degli organismi dirigenti che tutt’ora, da quasi due anni dall’insediamento della Giunta comunale, vede una pericolosa commistione di ruoli amministrativi e politici”.

(aggiornamento)

“Non è da questi ex che accetto lezione di moralità. Non è da chi sarà ricordato per avere generato una mediocre politica fatta di lotte tra bande che accetterò giudizi – ribatte Di Benedetto -. Sanno bene, De Panfilis, Piccone, Di Cesare, Del Boccio e Tonelli, che la ricerca del potere e dell’affare non è mai, dico mai, appartenuto a me e a chi, oggi, milita nel Partito Democratico sulmonese. Io posso affermarlo non a parole, come fanno loro, ma con i fatti e sfido chiunque a dimostrare con i fatti, non con le insinuazioni e il pettegolezzo, il contrario”.

24 Commenti su "Caso mense, fuoriusciti dem scrivono alla Schlein: “Manca trasparenza etica”. Di Benedetto: “Non accetto lezioni”"

  1. Al PD, a tutti i Consiglieri comunali di maggioranza e a tutta la giunta va bene cosi evidentemente…ecco perché tanto impegno e interesse nell’andare ad amministrare…

  2. Il fustigatore | 23 Giugno 2023 at 11:26 | Rispondi

    Qui non si tratta, come è di tutta evidenza, di profili di legalità che si parla ma di profili di etica comportamentale che, in politica forse sono ancora più importanti. La risposta del Capogruppo PD dà esattamente la dimensione del problema:l’inadeguatezza del personaggio a rivestire quel ruolo e, un generale a questo punto, ruoli politici.
    Ovviamente aspettiamo notizie dal segretario cittadino, nonché assessore e vicesindaco per conoscere l’opinione del partito, prima che intervengano i vertici territoriale e nazionali.

    • Anche la risposta del sindaco sarebbe interessante

    • Moralizzatore vite altrui | 23 Giugno 2023 at 16:33 | Rispondi

      Tutti eticamente ineccepibili con la vita degli altri. E tutti accurati difensori dell’etica in politica non potendo attaccare sul penale visto che non è stato commesso nessun reato. La cosa ancora più assurda è che non è che si è scelta questa ditta ma addirittura era l’unica che si è presentata. Quindi il consigliere collega di studio ha potuto impedire ad altri addirittura di presentarsi, e chi sarà mai?
      Vi prego ditemi che siamo su scherzi a parte o che è tutta colpa della calura

  3. La mensa della discordia | 23 Giugno 2023 at 11:59 | Rispondi

    Addirittura andiamo a scomodare i vertici. Questo è il segnale di un partito che a Sulmona non esiste più e ancor peggio che l’amministrazione non è in grado di fornire risposte a chi le chiede.

    • Veramente questo è il tentativo estremo di chi uscito e con un continuo assedio mediatico vuole riconquistare il fortino di Port Democratic con qualisiasi mezzo.

  4. E la paladina della legalità tace? Quella della lotta alle mafie, quella dalle denunce facili dove sta? Tace? A proposito gli ricordiamo che Cozzolino l hanno impacchettato!

  5. C’è una certa ideologia
    che funziona senza eguali:
    pare quasi una magia,
    par che voli senza ali.

    Se mi dai un po’ d’attenzione
    ti rivelo come fanno
    questi in ogni situazione
    a gloriarsi senza danno.

    Punto primo: il loro oro
    è qualcosa d’assai facile
    che da sol, senza lavoro,
    sembri ai più parecchio utile.

    Meglio sia, in gran parata,
    una cosa che abbastanza
    scuota gli animi in facciata
    senza troppo di sostanza.

    Che so io ? Un monumento,
    una crisi, un libro nero,
    da poter sembrar portento
    all’attento mondo intero.

    Punto due: per dare il meglio,
    l’obiettivo ed il suo frutto,
    specie ad uno molto sveglio
    dee parer davvero brutto,

    così loro posson dire:
    “Mbe’ che c’è ? Che non ti piace ?
    Ma sei te che ‘n sai capire:
    a noi certo non dispiace”.

    Questo serve, stai attento,
    a creare un’esclusiva
    che fa diventar l’intento
    pur di chi loro aborriva.

    E’ un poco come l’arte,
    quella d’ora e assai moderna,
    che, qualche eccezione a parte,
    par pensiero che s’iberna.

    Ora arriva il punto terzo,
    che sicuro è il più importante:
    un po’ come, in uno scherzo,
    il momento più eclatante.

    Serve infatti un giornalista
    che diffonda la questione
    e che metta sempre in vista
    obiettivo e loro azione;

    bada bene che costui
    quasi sempre è in buona fede:
    vive di notizie altrui
    ed è ciò che gli fan crede.

    Et voila, il gioco è fatto:
    han creato un problemone
    che risolveran di scatto,
    proponendo soluzione.

    Ma attento, che per loro
    l’obiettivo d’alto mare
    è che, senza alcun lavoro,
    loro paia stiano a fare.

    Nessun guarda più alla cosa
    o a che serva l’obiettivo:
    tutti parlano, e a iosa,
    del problema ch’è in arrivo.

    Ed in tutto ‘sto trambusto
    la sostanza par di ieri:
    sembri quasi un bellimbusto
    se fai i fatti, quelli veri !!!

    E ci sono quelli che,
    co’ ‘sta storia del far niente,
    per un anno, due o tre
    amministran l’altra gente.

    Vuoi sapere di chi parlo ?
    Vuoi che li indichi col dito ?
    E va ben, ti tolgo il tarlo:
    ma non c’entra qui il partito.

    Il colore, in verità,
    non importa proprio niente.
    E’ piuttosto qualità
    con cui nasce molta gente.

    Parlo di coloro che,
    o di destra o di sinistra,
    fanno fesso pure te
    che da loro si amministra.

    E’ chi parla e mai agisce,
    e che crea sol problemi
    col lanciare a chi riesce
    solo squallidi anatemi.

    Nulla mai invero fa
    ma lo sai per lui che vale ?
    Basta che passi al di là
    di campagna elettorale.

    Una volta poi rieletto
    sta benone un altro po’
    e fa sempre il suo giochetto
    che funzioni oppure no.

    Sta a te, se l’hai capito,
    l’impedir di funzionare:
    puoi dar loro il benservito
    in cabina elettorale !!!

  6. Ma che minkiata!
    Ma secondo lor signori un segretario nazionale si deve occupare di tutte le beghe di paese? E se tutti i circoli dem facessero così, il segretario di partito dovrebbe passare il suo tempo stando appresso alle lagnanze di ogni paesotto (peligno o meno che sia)? Quasi fosse Donna Letizia quando rispondeva alle lettrici di “Grazia”!
    A Sulmona stanno ancora con la mentalità del “deus ex-machina” che arriva e risolve tutto!
    Eppoi a che serve rivolgersi al PD? Dacché esiste questo partito, i suoi membri si scazzottano tra loro; cambiano i segretari (ognuno con l’idea di svolta che, in realtà, mai c’è stata e mai ci sarà) ma tutto resta immutato!
    Fa quasi tenerezza pensare che qualcuno ci creda ancora e addirittura parli di “trasparenza etica” a persone che non sanno che cos’è la trasparenza e che cos’è l’etica.
    La profezia di Mingaver.
    Sulmona come Corfinium: resteranno solo le pietre a raccontare la Sulmona che fu.

    • Mingavèr, da che ti leggo
      ho apprezzato i tuoi pensieri
      e sia quel che dici oggi,
      sia quel che dicevi ieri.

      Una cosa un po’ mi prende:
      perché in mezzo a tanto giusto
      devi offender la mia gente
      quasi tu ci prenda gusto ?

      E perché quasi ogni giorno,
      se davver sei in paradiso,
      guardi sempre qui intorno
      e lo fai sì scuro in viso ?

      Sono serio, stai attento:
      tu vuoi spesso provocare,
      e aquilan, per il momento,
      tu mi par solo apparire.

      Ma ammettiamo, per esempio,
      che davvero sia di lì
      e che, in mezzo al tuo cimento,
      voglia provocare qui.

      A che pro ? A che serve ?
      Sei davver così convinto
      che ti occorra tanta verve
      per gridar a pié sospinto

      ch’aquilan sia sempre meglio
      di Sulmona e di provincia ?
      Sono abbastanza sveglio
      per capir ch’è tutta “pancia”

      e che forse non t’è chiaro
      che un centro è qualcosa
      sol se guarda paro paro
      a chi intorno gli riposa.

      E cioè, fai attenzione,
      a che serve il capoluogo
      se la sua circoscrizione
      amministra in malo modo ?

      Ed un centro cos’è senza,
      se non punto isolato,
      tutta sua circonferenza
      a dargl’un significato ?

      E così, dà retta a me,
      profezia presto smentisci:
      se dovesse sentir te,
      anche tu ne moriresti

      perché se la mia Sulmona
      cade come fu a Corfinio
      anche l’Aquila padrona
      ridurrà ad un lumicino !

      E così se scrivi cose
      speso esatte e molto attente,
      non ti rovinar le pose
      col cipiglio impenitente.

    • Pescara capoluogo di regione

  7. Cerco di immaginare il Segretario del PD che, con tutti i problemi esistenziali del suo partito si vede arrivare una lettera del genere da Sulmona…..
    Avrà pensato quello che penso anch’io?

  8. Quindi da oggi ogni amico socio parente (decidete voi il grado) collega di studio o di partito conoscente di qualsiasi consigliere comunale di maggioranza e minoranza che si presenta legittimamente a un bando apre una questione etica. Bene analizzando il passato si potrebbe scrivere un romanzo di indignazioni mancate,
    Di eticamente degradante ci sta solo la questione posta le modalità utilizzate e il gridare allo scandalo etico in totale assenza di illecito penale. Se molti che si indignano utilizzassero lo stesso criterio verso il loro agire sarei curioso di capire cosa viene fuori,
    Riguardo i fuoriusciti scrivere “chiaramente orientati a potere e affari” riferito a questa vicenda è indecente per non dire vergognosamente strumentale, poi se loro sono a conoscenza di altri fatti penalmente rilevanti, ma fino ad adesso taciuti, lo dicessero, perché così di eticamente discutibile a mio parere ci sta solo il loro attacco

  9. Il fustigatore | 23 Giugno 2023 at 14:09 | Rispondi

    Quindi in buona sostanza, se questo metro di giudizio viene adottato per (ab)battere l’avversario politico, come è avvenuto negli ultimi anni da parte dello stesso personaggio va tutto bene madama la marchesa, mentre se lo si usa per stigmatizzare comportamenti analoghi tenuti dallo stesso, è esagerato??
    A volte bisogna fare pace col proprio cervello.
    Non ci sono fatti giurisdizionalmente rilevanti.
    C’è un’etica politica che non può funzionare a corrente alternata. Esiste solo quando ti può essere utile.

    • E chi lo dice che è a corrente alternata? Forse parla per se.
      L’etica politica non è certo usare un argomento senza fondamento penale per attaccare un avversario politico ventilando una mala fede o un Etica che poco c’entra con un reato. Quindi il consigliere comunale avrebbe con la sua attività impedito che si presentassero altri? Ne avete riscontro? Chiedo per un pm

      • L’etica è un concetto ben più ampio di quanto lei immagina e non sconfina per forza nell’illegalità.

        Dalla Treccani

        In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia che si occupa più specificamente della sfera delle azioni buone o cattive e non già di quelle giuridicamente permesse o proibite o di quelle politicamente più adeguate

        • Certo ma non avendo alcun riferimento con la legalità con la legge con i reati è a libera interpretazione per cui può essere utilizzato come strumento per attacchi privi di reale fondamento. Chi e cosa stabilisce cosa è eticamente giusto? Siamo seri si può imputare al consigliere di aver fatto ritirare o non presentare altre ditte al bando? Si può imputare a lui la scrittura del bando? Fino a prova contraria no. Quindi? Essendo un suo collega di studio doveva impedirgli il diritto costituzionale al lavoro e all’impresa? Quindi avere un consigliere comunale come amico, collega, parente, socio, o altro è eticamente un motivo per limitare diritti costituzionali dei cittadini? Questa è l’etica o senza etica su usa un concetto vago per un attacco personale e strumentale? Vogliamo analizzare i comportamenti dei parenti amici soci colleghi dei consiglieri comunali degli anni passati? Perché allora non vietiamo per legge a queste categorie di soggetti di partecipare a bandi e concorsi per motivi etici? La risposta è semplice perché la legge, che regola la nostra vita e tutela i nostri diritti, lo impedirebbe.
          L’etica forse ci vorrebbe nel non usare queste pretestuose argomentazioni per ripicche personali. Perché se si usa l’etica per giudicare l’agire politico e civico chi è senza peccato scagli la prima pietra. E le assicuro che con il vostro criterio di pietre non se ne scagliano affatto

        • L’etica non deve contrastare con la legge. Partendo da questo presupposto si capisce la strumentalità di certe argomentazioni.
          L’etica è per definizione qualcosa che afferisce alla sfera personale la legge regolamenta il vivere comune delle persone. Quindi dire per motivi etici deve dimettersi senza aver compiuto nessun reato o ipotesi di reato o qualsiasi azione deplorevole o discutibile è una bassezza politica in mancanza di politica. Questa la triste verità. E quel comunicato di bassezze e di venticelli di allusioni ne contiene troppe come nello stile di questi soggetti. Stiamo allo stesso basso livello che la stessa consigliera aveva contestato allo stesso consigliere in un precedente comunicato. Peccato poi comportarsi alla stessa maniera, predicare bene razzolare male, perché alla fine nella pochezza della nostra politica la ripicca la vendetta prevale su tutto.
          Ps non sono elettore Pd non conosco i soggetti e spero questa amministrazione vada a casa il prima possibile, ma sta storia è ridicola

  10. Ma vi rendete conto che questi giocano ad incularella da soli posso stare secondo voi nello stesso gruppo di maggioranza era meglio che vinceva gerosolimo

  11. Sono riusciti i fuoriusciti????… firme importanti…. ma de che?…. 4 personaggi che parlano per loro stessi e scrivono ad un partito a cui hanno riconsegnato la tessera! Forse perché la Nannarone aveva già fatto troppi danni e non poteva fare ulteriori comunicati altrimenti perdeva la poltroncina da consigliere???? E ha consigliato ai suoi amici di scrivere?.. ma dai fateci il piacere di andare a casa tutti. Che poi Di Benedetto con la sua esperienza abbia fatto uno scivolone etico da vero principiante è indubbio! Da lui mi aspetto le dimissioni come minimo…..

  12. A occhio pare una prosecuzione di una guerra personale tra due consiglieri di maggioranza a colpi di bassezze non potendo certo competere con la politica. È la restituzione altrettanta vergognosa dell’attacco dalla stessa ricevuto sui cd interessi personali,
    Se questo è il livello della contesa politica, senza politica, allora sì che siamo sul vergognoso.
    Ps con questo criterio etico ssnza rilevanza penale potremmo riscrivere la storia politica nonché la storia di molti nostri illustri cittadini e chissà anche di molti commentatori.

  13. Fumo negli occho | 23 Giugno 2023 at 18:24 | Rispondi

    Ma la commissione mense??? Quando verrà indetta?

  14. P(er)D(indirindina)….il Male

  15. Fossi un iscritto al circolo Pd di Sulmona i denuncerei per calunnia perché scrivere quel che hanno scritto parlando di affari e potere e chiosando “i fatti ci danno ragione” è vergognoso è offensivo per tutti gli iscritti. Poi quali fatti? Qua di eticamente vergognoso ci sta l’uso politico personale e strumentale di un fatto lecito noto da tempo tirato fuori alla bisogna per consumare una vendetta personale. Dovrebbero dimettersi tutti per aver portato a un livello di squallore la discussione pubblica, la politica lasciamola perdere, mai visto nella storia della città

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