MC, la storia di famiglia

“La storia della nostra azienda è una storia di famiglia, anzi di famiglie”. E’ la prima cosa che dicono Adriano e Angela Cantelmi, nell’ufficio di via Baden Powell ricavato nei piani superiori della villetta in cui vivono i genitori, che quelle mura le hanno tirate su. Casa e ufficio sono due luoghi che spesso si sono sovrapposti nelle loro vite: da quarantotto anni il papà Marcello gestisce la MC Costruzioni Edili, da prima che loro nascessero. “E noi siamo cresciuti in azienda” raccontano.

Oggi, dopo quasi mezzo secolo, sono loro ad aver preso le redini, indirizzando i loro studi – il primo ingegnere, la seconda economista – su quelle solide radici su cui crescono nuovi germogli.

Una scelta precisa e non sempre così scontata: Adriano Cantelmi, 44 anni, ha lasciato una promettente carriera in Autostrade per l’Italia e nel 2020 è tornato a Sulmona per affiancare la sorella nella gestione dell’azienda e garantire ancora quelle undici famiglie che da anni ormai lavorano con loro. “L’esperienza in un grande gruppo è stata stimolante e non è stato facile scegliere – racconta – ma rientrando a Sulmona ho riscontrato che l’impostazione dell’azienda data da mio padre era corretta e sana”. Un giudizio che condivide con la sorella Angela, 42 anni, che la sua tesi in Economia l’ha fatta proprio su una commessa fatta dalla MC a Rivisondoli.

L’unione delle loro professionalità, proietta oggi l’azienda in una organizzazione del lavoro che è fondamentale nel settore, che non è più quella di mezzo secolo fa: rispetto dei tempi, coperture economiche, qualità del lavoro e attenzione all’ambiente.

L’esempio che portano come un fiore all’occhiello è quello della scuola Capograssi di Sulmona, consegnata in tempi record sotto Covid e nella quale si sono ritrovati tutti i valori a cui si ispirano: l’innovazione delle torri dissipatrici per la sicurezza sismica, l’ottimizzazione dei lavori per ridurre i tempi, l’arte – con un concorso di idee per i murales che affrescano la scuola – nel rispetto del bello.

“Siamo main sponsor del teatro Caniglia (struttura che hanno ristrutturato una decina di anni fa, ndr) e contribuiamo alle attività associative e sportive della città: dal basket, ai borghi e sestieri – spiega Angela – perché la vita di un’azienda non si deve limitare al profitto e al proprio settore, ma deve essere inserita nella vita della comunità. Costruire una scuola bella e sicura nella nostra città, è stata una missione etica, prima che un lavoro”.

Il passo mai più lungo della gamba, uno alla volta, ma sicuro: “Anche per il Superbonus – spiega Adriano – abbiamo preferito prendere poche commesse, ma che fossimo in grado di fare. Abbiamo lavorato con le nostre forze, senza general contractor e abbiamo chiuso tutti i cantieri prima della scadenza. Il tema dell’efficienza energetica, dell’uso di materiali nuovi e di sistemi di costruzione a secco, che ho studiato nella mia tesi, è un tema destinato a tenere banco nell’edilizia in futuro. Così come, specie in zone come la nostra, quella della sicurezza sismica”.

Accreditata alla sovrintendenza e nei diversi enti pubblici, la MC ha oggi in cantiere a Sulmona palazzo Mazara, la chiesa della Madonna Pellegrina alla stazione e un complesso funerario e in passato si è occupata di aggregati in centro storico, del Vescovado, di Casa Zaccheo e della ristrutturazione della chiesa di San Marco Evangelista a Castel del Monte, “una vera impresa – racconta Adriano – per poter allestire il cantiere in cima al paese”.

Oggi, con la nuova legge urbanistica che limita il consumo del suolo, la vocazione della ristrutturazione è diventata una priorità: “La rigenerazione urbana non deve rimanere solo un’enunciazione – continua Adriano – con il Superbonus abbiamo perso una grande occasione di recuperare il nostro centro storico, ma non è troppo tardi. L’Europa si sta muovendo in modo deciso sulla limitazione del consumo di suolo e prima o poi anche in Italia dovranno essere messi in campo strumenti e sostegni, anche in termini di premialità di cubatura o di gradualità in base alla vetustà degli immobili, per recuperare quello che c’è. E in Italia il patrimonio è un patrimonio monumentale e storico”.

Il secondo mezzo secolo per la MC è appena iniziato e per questo l’azienda cerca nuove maestranze da inserire nella squadra, ormai con una età media di 45 anni: “Il rapporto con i dipendenti è importante – spiegano – desideriamo che siano soddisfatti e motivati, che siano formati alle nuove sfide. Dalla gestione dei rifiuti alle nuove tecniche costruttive. Purtroppo non è facile oggi trovare maestranze qualificate e motivate, ma crediamo non sia un problema solo della Valle Peligna. Dal canto nostro facciamo il possibile, rispettando i lavoratori, facendoli sentire parte della storia di famiglia”.

Per questo, anzi, la MC si è aggiudicata nel 2022 e nel 2023 tre premi dalla Cassa Edile nazionale: il bollino di correttezza e rispetto degli adempimenti contributivi, quelli nelle categorie sprint e top player impresa.

“Si può fare bene impresa anche a Sulmona – aggiungono – una città che ha molto, ma che a volte si ripiega immotivatamente su sé stessa. Occorrerebbe più ottimismo ed energia”.

11 Commenti su "MC, la storia di famiglia"

  1. Rassegna stampa | 19 Gennaio 2024 at 06:59 | Rispondi

    Notizia publiredazionale?

  2. Non facciamo sempre polemica in questa città !
    L’articolo descrive una bella realtà imprenditoriale di Sulmona(non credo ne siano rimaste molte)

  3. A Sulmona c'è anche del buono | 19 Gennaio 2024 at 09:39 | Rispondi

    Un vero e proprio bell’esempio e modello di Famiglia – Azienda.
    Un valore certificato e spendibile per il nostro territorio.
    L’augurio sincero di proseguire nel futuro con ulteriore qualificato apporto tecnico-professionale in particolare in questo comprensorio, che tanto ha bisogno di riedificazione, a partire dalla condotta etico-politica e non solo.
    Giancarlo D’Alessandro

  4. rassegnato stampato | 19 Gennaio 2024 at 09:46 | Rispondi

    Sono, anzi siamo perché siamo in tanti, stanco di gente come lei. Pieni di invidia e frustrazioni, pronti a denigrare tutto e tutti, ad affossare il territorio. Sempre con la polemica a buon mercato. Il Germe da mesi sta facendo una rubrica sulle imprese, a mio avviso fatta bene e molto ben scritta, nella quale fornisce esempi virtuosi di cui lei, signor nessuno, dovrebbe far tesoro e prendere da esempio. Mi sembra che i publiredazionali siano sempre stati correttamente indicati su questo giornale e poi la differenza di un pezzo di giornalismo si nota. Quindi signor rassegna stampa, si richiuda nella sua triste vita e non rompa chi sta lavprando davvero

  5. Antonio Del Boccio | 19 Gennaio 2024 at 10:49 | Rispondi

    Questa mattina ho letto un commento da denuncia, ora non più presente. Spero vengano presi seri provvedimenti nei confronti dell’autore dello stesso, che alle ore 6.11 non trova di meglio da fare che offendere l’onorabilità e la serietà di una delle più belle realtà locali.
    Basta con questi squallidi commentatori e seminatori di falsità e calunnie, devono imparare a pagare per le loro azioni …

  6. Antonio Del Boccio | 19 Gennaio 2024 at 11:34 | Rispondi

    Caro @0 emigrante,
    io ho parlato di un’esplicita affermazione presente nel commento riferita all’azienda MC, non ho parlato IN GENERALE di appalti e di corruzione …

    • Caro architetto, “o Emigrante”, “Giustizia” e gli altri mille finti nick name che usa, sono in realtà la stessa persona che da mesi continua a postare offese e diffamazioni che vengono puntualmente eliminate. Abbiamo provveduto anche noi come testata ad una formale querela (probabilmente sappiamo già chi è) e siamo a disposizione delle parti, qualora vogliano adire anche loro legalmente, per mettere a disposizione i commenti bannati e i rispettivi indirizzi IP. Inutile qualsiasi commento sulla qualità e il grado di frustrazione di questo soggetto

  7. Antonio Del Boccio | 19 Gennaio 2024 at 13:59 | Rispondi

    Benissimo !!
    Sinceramente è la prima volta che ho il “dispiacere” di leggere le farneticazioni di questo personaggio.
    Grazie intanto per i chiarimenti e complimenti per l’interessante rubrica !

  8. CONOSCO L’IMPRESA EDILE MC SOLO DI NOME…NON CONOSCO PERSONALMENTE I PROPRIETARI DELL’AZIENDA MA SONO ORGOGLIOSO DI VOI E LA VOSTRA SERIETA’ DA CITTADINO DI SULMONA…GRAZIE CHE ESISTETE E FATE FARE BELLA FIGURA A SULMONA E IL SUO TERRITORIO…C7SULMONA(MDI)

  9. visto che il mondo è pieno di cattiveria ed invidia consiglio alla redazione di disattivare i commenti almeno per gli articoli di tal genere. Detto questo complimenti all’azienda e spero possa far sempre meglio in futuro.

  10. ho un impresa anche io e conosco la MC costruzioni da una vita ,marcello cantelmi e famiglia sono persone correttissime e la loro impresa una delle piu serie e qualificate nel territorio ! congratulazioni a loro e che siano di esempio a molti ! PASQUALE DI TORO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*