Ordinaria “distrazione”: l’Istat multa il Comune inadempiente

E’ poca cosa, certo, appena 1.032 euro di multa. Pochi spicci in un bilancio milionario come quello del Comune di Sulmona, comunque 1.032 euro che vengono sottratti alla collettività e che, soprattutto, la dicono lunga sull’efficienza degli uffici di palazzo San Francesco.

A tanto, infatti, ammonta la multa che l’Istat ha notificato al Comune di Sulmona per aver violato l’obbligo di comunicare gli accertamenti fatti nel 2022 sui permessi a costruire.

Un’attività di routine, insomma, nessun imprevisto: inserita e prevista nel programma statistico nazionale 2020-2022, la comunicazione era dovuta per legge, solo che dal Comune di Sulmona non è mai partita.

I soldi saranno presi dalla voce di bilancio “Altri beni materiali e di consumo”, come se una dimenticanza degli uffici fosse un toner della fotocopiatrice. Sarebbe stato forse più corretto detrarla dai lauti premi di produttività previsti per i dirigenti e per le posizioni organizzative. Coloro cioè che dovrebbero garantire l’efficienza della macchina amministrativa.

Che in questo caso si tratta di ordinaria gestione, l’Abc insomma.

Come meravigliarsi, dunque, se il caso mense, bloccato per un errore nel bando di gara, è ancora sospeso a cinque giorni dalla prima campanella, se a distanza di decenni si scopre che un canile è abusivo e un parcheggio inagibile per mai intervenuta manutenzione, se molti obiettivi restano sulla carta. Persino se un semaforo è spento da oltre due mesi perché non si sa di chi sia la competenza per aggiustarlo.

E dire che il Comune di Sulmona ha attraversato periodi più bui in quanto a personale e dirigenze, ma l’arrivo dei rinforzi – quelli temporanei e quelli a posto fisso – non ha cambiato molto le cose.

Statisticamente non c’è una graduatoria, ma a naso centri più piccoli, che siano Castel di Sangro o Pratola, sembrano essere molto più efficienti: dalla gestione dei fondi post-sisma, alle più semplici gare d’appalto.

Il 25 settembre prossimo si insedierà il quinto dirigente: en plein, insomma. Non ci saranno più scuse, neanche per le statistiche dell’Istat.

8 Commenti su "Ordinaria “distrazione”: l’Istat multa il Comune inadempiente"

  1. Lento lui, distratti gli altri: un governo di successo | 7 Settembre 2023 at 00:27 | Rispondi
  2. La citta è al capolinea | 7 Settembre 2023 at 08:49 | Rispondi

    Ma sta storia si errori , dimenticanze, superficialità varie ,quanto cesserà in questo comune…di caproni…che però da elargisce a go go premi di produttività dei dirigenti e posizioni organizzative ????????

  3. Il problema e’ che nessuno paga di tasca propria per omissioni errori etc…Se cosi’ fosse sarebbero un tantino piu’efficienti

  4. Chi sa dirmi cosa funziona in questa città? L’amministrazione di Pratola ha già tutto pronto e organizzato sia x lo scuolabus che per la refezione vista l’imminente riapertura delle scuole. Il nostro Comune invece nulla…ha solo saputo aumentare il costo dei pasti… Bravissimi !!!

  5. Si può sempre decidere di fare l’ardua scelta diventando frazione di Castel di Sangro o di Pratola…

  6. Il fustigatore | 9 Settembre 2023 at 12:22 | Rispondi

    Oppure scambiare i sindaci, in particolare con Pratola…….

  7. francesco.valentini1935 | 13 Settembre 2023 at 16:55 | Rispondi

    A proposito delle cose che non vanno in Citta’ avevo pensato di aggiungere qualcosa a quelle evidenziate su queste colonne:ho alzato bandiera bianca in quanto dobbiamo ammettere che in campo amministrativo Sulmona ha tutto da imparare dai paesi limitrofi che realizzano tutti i loro progetti.Sulmona Comune e’capacissima a coprire i posti apicali in Organico mediante concorsi:ma aĺl’atto pratico risultati zero:qualcuno si pone il problema mentre la Citta’ muore?

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